con opere di Vincenzo Agnetti, a cura di Rossella Farinotti
15.11.25
— 14.02.26
PORTOFRANCO (15 novembre 2025 – 14 febbraio 2026) è un mostra che mette in scena artisti di diverse generazioni e provenienze, ponendo in dialogo sguardi storici con visioni di artisti più giovani o mid-career. Questo intreccio di prospettive dà forma a un racconto sfaccettato, capace di restituire molteplici interpretazioni in un contesto – quello di Palazzo Soranzo Novello – carico di densissima memoria, cupa, surreale, affascinante. Un luogo che chiede di essere riattivato, non solo attraverso la bellezza, ma costruendo un terreno critico, riflessivo, aperto a un immaginario futuro più sereno. Gli artisti coinvolti esplorano e abitano gli spazi del palazzo con linguaggi diversi – pittura, fotografia, installazione (con opere anche site-specific), video, scultura e performance – generando un percorso emotivo stratificato, costruito su diversi livelli di lettura. Ricordo, sospensione, suggestione fantastica ma anche inquieta: questi sono alcuni degli elementi che guidano la narrazione e invitano il visitatore a immaginare storie possibili, tra passato e futuro. L’idea di luoghi abitati dai fantasmi del passato restituisce spazio all’oggi: una natura salvifica si insinua tra le crepe e propone nuovi scenari; l’intimità della casa viene contrapposta a quella del luogo del lavoro, scenario che viene ribaltato dall’azione degli artisti; lo spazio intimo viene visto in maniera seria, o ironica, o, di nuovo, riflessiva; il potere che viene sovvertito e l’umano che si riprende i suoi spazi e i suoi tempi. La mostra si fa così campo di visioni condivise, che grazie a opere e azioni di artisti importanti, si propone una missione urgente: quella di ripensare a un futuro collettivo e partecipato partendo da dei luoghi abbandonati, ma densi di storie e memorie.