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MOSTRE

L’attività espositiva galleria Erica Ravenna si sviluppa lungo linee tematiche, creando un dialogo tra artisti nazionali e internazionali, sia della stessa che di diverse generazioni, collaborando anche con collezioni private e istituzioni.

 

Dattilocodici Botanici, (1981). Stampa e dattiloscritto su carta, cm. 29,7x21 cad

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

in mostra

Flaminia Lizzani e Begoña Zubero | Nel paesaggio (curata da Ludovico Pratesi)

5 marzo - 11 maggio 2025

«È in noi che i paesaggi hanno paesaggio» ( Fernando Pessoa).  

Un pensiero che sintetizza in modo efficace il senso profondo di questa mostra, giocata sul dialogo tra due artiste che si esprimono con la fotografia: Flaminia Lizzani e Begoña Zubero. Due sguardi provenienti da contesti culturali diversi, che corrispondono a caratteri e personalità in qualche modo complementari. 

 

Flora

Fondazione Magnani Rocca

15 marzo - 29 giugno 2025

Siamo lieti di segnalare:  TOMASO BINGA

 

miart, 2025

4 - 6 aprile 2025
anteprima VIP 3 aprile 2025, su invito
Allianz MiCo Central - Level 0 | viale Scarampo, Milano

Apertura al pubblico: Venerdì e Sabato ore 11.30 – 20.00 | Domenica ore 11.00 – 19.00

miart 2025: among friends

Milano, 24 marzo 2025Fiera Milano presenta la 29ª edizione di miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea che, con la direzione artistica di Nicola Ricciardi e una rinnovata squadra di curatori e professionisti, anima gli spazi di Allianz MiCo a Milano dal 4 al 6 aprile 2025 (VIP preview giovedì 3).

miart 2025 ha costruito la propria identità e programmazione attorno al concetto di amicizia, intesa come sostegno paritario, reciproco, duraturo e genuinamente solidale. Un orientamento rafforzato dal titolo, among friends, preso in prestito dall'ultima retrospettiva dedicata a Robert Rauschenberg, artista a cui è dedicata la fiera, a cento anni dalla nascita.

In un perfetto bilanciamento tra specificità locale e internazionalità delle proposte e con un’accurata combinazione di realtà italiane di primo piano insieme ad alcune delle più importanti gallerie straniere, con le tre sezioniEstablished, Emergent, Portalmiart presenta progetti che raccontano oltre un secolo di storia dell'arte. Spaziando dai capolavori del Primo e Secondo Novecento alle opere legate alla più stretta attualità, senza tralasciare il design d’autore, miart fa dialogare al proprio interno scultura e pittura, disegno e installazione, video e fotografia.

 

Museo Madre Napoli | Euforia Tomaso Binga

Mostra Euforia - Tomaso Binga

A cura di Eva Fabbris con Daria Kahn | Exhibition design Rio Grande | 18.04 — 21.07.2025

La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – museo Madre presenta dal 18 aprile al 21 luglio la mostra Euforia Tomaso Binga, a cura di Eva Fabbris con Daria Kahn, exhibition design Rio Grande: è la sua più ampia retrospettiva museale e presenta i quaranta anni della sua pratica artistica attraverso più di centoventi opere tra poesie visive, installazioni, fotografie, collage, documenti, testimonianze di performance – molte delle quali mostrate per la prima volta o a decenni di distanza dalla loro prima esposizione – provenienti da musei e collezioni private. Il titolo dell’esposizione è emerso durante le conversazioni tra l’artista e Eva Fabbris: Euforia – parola particolarmente amata da Binga perché contiene tutte le vocali, foneticamente universale ed estroversa – diventa “un titolo-manifesto – spiega la curatrice – un augurio, una necessità politica di resistenza” e contraddistingue tanto il suo approccio alla pratica verbo-visuale quanto al femminismo. “Il lavoro di Binga sfida le convenzioni sociali e culturali – afferma Angela Tecce, presidente della Fondazione Donnaregina – esplorando temi legati al genere e alla critica del linguaggio. (…) Esempi emblematici del suo contributo sono gli alfabeti in cui il corpo dell’artista assume le forme delle lettere, una sintesi tra linguaggio verbale e visivo.”

 

Art Brussels 2025

Art Brussels 2025 si terrà dal 24 al 27 aprile 2025 presso il Brussels Expo, situato in Place de la Belgique 1, 1020 Bruxelles. La fiera sarà caratterizzata da una curatela di alto livello, con una selezione di gallerie provenienti da tutto il mondo che presenteranno opere di artisti affermati ed emergenti. Ogni edizione di Art Brussels è un’opportunità unica per esplorare le tendenze più innovative dell'arte contemporanea, grazie alla cura nella scelta delle gallerie e degli artisti. 

La VIP preview si terrà giovedì 24 aprile 2025, con orari dalle 11:00 alle 16:00 per la preview e dalle 16:00 alle 21:00 per il vernissage. Le giornate pubbliche si svolgeranno dal 25 al 27 aprile, con orari di apertura dalle 11:00 alle 19:00.

 

Roma Gallery Weekend - Contemporanea

9 maggio - 11 maggio 2025

Dal 1992, la Galleria Erica Ravenna traccia un percorso tra le grandi correnti dell’arte italiana ed europea, dall’Arte Povera alla Concettuale, dal Minimalismo all’Informale. Oggi, nella sua sede nel cuore del Ghetto Ebraico di Roma, prosegue la sua ricerca con un approccio tematico che accoglie diversi linguaggi contemporanei.

 

The Phair - Photo Art Fair - Torino

8-11 maggio 2025

Preview e Opening
May 8, 2025 (by invitation only)Opening to the public
May 9 – 10 – 11, 2025 from 12 pm to 9 pm 

OGR – Officine Grandi Riparazioni

Sala Fucine

Entrance: Corso Catelfidardo,22 – Torino

 

Vincenzo Agnetti-TOMASO BINGA:

UNA MACCHINA è UNA MACCHINA

Vincenzo Agnetti, Tomaso Binga

Giovedì 12 marzo 2024- Lunedì 15 Luglio 2024

Un dialogo tra due artisti che, a partire dagli anni ’60, hanno privilegiato l’uso della parola come medium espressivo di “quel processo di trasformazione per cui il pensiero, le esperienze e la vita divengono ‘operazione artistica’ ”. Sono molti i punti di contatto tra i due: l’uso della poesia, le pratiche performative, la concezione dell’arte come un’operazione di sintesi.

 

Simona Weller:Frammenti di un

discorso sul metodo

Simona Weller

Sabato 7ottobre 2023- Lunedì 15 gennaio 2024

Attiva dagli anni ’60 quando ancora si dedicava ad una ricerca legata a forme naturalistiche, l’indagine di Simona Weller compie una svolta nei primi anni ’70 quando riscopre la potenza del mondo segnico infantile dal quale elaborerà una personalissima forma di scrittura-pittura che sarà protagonista del suo operare artistico nei decenni successivi. Il sottotitolo della mostra "frammenti di un discorso sul metodo" richiama il trattato filosofico cartesiano “Discorso sul metodo per condurre correttamente la ragione e cercare la verità nelle scienze", e si riferisce alla funzione dell'attività artistica e della creazione come parte integrante di un processo cognitivo.

 

FARE UNo: dalla parola al segno di un dialogo possibile

Carlo Accardi, Vincenzo Agnetti, Mirella Bentivoglio, Tomaso Binga, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Gino Marotta, Simona Weller

Lunedì 29 marzo 2023- Sabato 15 luglio 2023

Attiva dagli anni ’60 quando ancora si dedicava ad una ricerca legata a forme naturalistiche la sua indagine compie una svolta nei primi anni ’70 quando riscopre la potenza del mondo segnico infantile dal quale elaborerà una personalissima forma di scrittura-pittura che sarà protagonista del suo operare artistico nei decenni successivi. .

 

Tomaso Binga:SCRIVO DI PROPRIO PUGNO

Tomaso Binga

Martedì 20 settembre 2022 – Sabato 10 dicembre 2022

La mostra si propone di approfondire il significato semiologico del lavoro di Binga, attraverso un “viaggio” tra i suoi alfabeti visuali. In tal modo si intende indagare il senso delle sue scritture radicali, da una prospettiva critica che pone in risalto l’ambivalenza tra significante, significato e l’evoluzione del linguaggio e della comunicazione. Nella rassegna saranno presentate alcune opere storiche nella loro totalità, verranno infatti esposti nella loro interezza due serie di alfabeti, di cui uno monumentale e risalente agli anni Ottanta. La mostra intende inoltre porre in dialogo opere storicizzate con una produzione più recente. Queste verranno infatti presentate accanto a delle opere che l’artista ha realizzato nel 2021, gli Alpha Symbol, permettendo al visitatore di analizzare come si sia evoluta la ricerca semantica di Binga nel corso del tempo.

 

ARCHIVIARE L’IMPOSSIBILE

Gianfranco Baruchello, Joseph Cornell, Mark Dion

Sabato 12 marzo 2022 – Martedì 12 Luglio 2022

La mostra, attraverso i lavori di questi tre importanti artisti del ‘900, intende sollevare interrogativi sul caos, sulla storia, sulla memoria e sull’ambiente. Tramite una strategia procedurale che reimpiega criticamente l'archivio e l'archiviazione dei dati, il pensiero rizomatico dei tre artisti si è materializzato in immagini che spingono a riflettere sui limiti delle narrazioni dominanti. Le “enciclopedie” di Baruchello attraversate da minuscole creature che popolano le sue miniature del pensiero, i “reliquiari” mnemonici di Cornell e le tassonomie fantastiche di Dion, tentano di raccogliere il mondo in una narrazione che anticipa e interpreta i nuovi codici della comunicazione del nostro tempo, mettendone in luce le contraddizioni.

 
 
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L’uomo e l’arte

Giorgio de Chirico, Lucas Cranach il Vecchio, Jean-Auguste-Dominique Ingres, Jannis Kounellis, Gino Marotta, Giulio Paolini, Mario Schifano

Mercoledì 21 aprile 2021 – Martedì 20 Luglio 2021

Negli anni Sessanta si apre una stagione creativa che, nella storiografia artistica, tradizionalmente segna un momento di decisiva frattura con i canoni precedenti.  Si delineava una nuova grammatica multiforme che sembrava voler rompere una volta per tutte i ponti col passato e rinnegare definitivamente l’attitudine retrospettiva. Se già Marinetti esortava a gran voce di distruggere musei, biblioteche ed accademie, in un paese come l’Italia però, la cui eredità artistica è intrinsecamente parte della costruzione dell’identità nazionale, tale monito non poteva che avere un valore puramente programmatico anche per le generazioni future.

 

FAUSTO MELOTTI punctum contra

punctum: musiche polifoniche

Fausto Melotti

Domenica 10 novembre 2019 – febbraio 2020

Prosegue il lavoro di ricerca della galleria, che privilegia l’approfondimento tematico e il dialogo tra le diverse discipline dell’arte. Il progetto espositivo, attraverso una selezione composta da opere su carta, gessi, ceramiche, sculture, desidera mettere in evidenza il significato e la rilevanza che la musica ha costituito nel lavoro di Fausto Melotti - uno dei maggiori protagonisti dell’arte italiana e internazionale - in particolare attraverso la forma del “contrappunto” e della polifonia. L’idea è quella di accompagnare la visione delle opere con alcuni brani musicali che sono stati di particolare interesse per l’artista e che hanno “risonanza” con il suo lavoro. Attraverso le infinite contrapposizioni di pieno e vuoto, presenza e assenza, luce ed ombra, alternati tra loro in modo asimmetrico lo spazio viene occupato armonicamente generando un ritmo polifonico.

 
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IL FAVOLOSO MONDO DI GINO MAROTTA

Gino Marotta

Martedì 16 ottobre 2018 – Venerdì 15 febbraio 2019

A cura di Laura Cherubini ed Erica Ravenna

La visione artistica innovativa di Gino Marotta è fortemente caratterizzata dall’uso di nuovi materiali chimici e industriali. In particolare, l’uso del metacrilato suscita un significato poetico che evoca universi lirici. La sua poetica si distingue per il dualismo tra natura e artificio, luce e trasparenza, opera e ambiente, portandolo a ricreare scenari immaginari popolati da figure trasparenti, tratte dal mondo naturale ma chiaramente fittizie e prive di consistenza.

 
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STORIE IN GIOCO

Gianfranco Baruchello, Tomaso Binga, Alighiero Boetti, Tano Festa, Emilio Isgrò, Jannis Kounellis, Gino Marotta, Aldo Mondino, Pino Pascali

Martedì 22 Maggio 2018 - Venerdì 21 Settembre 2018

A cura di Erica Ravenna

Dal latino iocus, gioco. Esercizio di forza e abilità, ma anche finzione, artificio. Il mondo dell'infanzia percepito come un luogo di infinite possibilità. Gli elementi iconici di questo mondo appaiono come una rappresentazione di quella dimensione onirica e immaginativa propria della condizione umana.

 

CORPORALE

Tomaso Binga e Donatella Spaziani

Martedì 12 dicembre 2017 - Sabato 17 marzo 2018

A cura di Laura Cherubini ed Erica Ravenna

Questo progetto espositivo approfondisce il tema del corpo come soggetto, concentrandosi sulla relazione tra le opere di Tomaso Binga e Donatella Spaziani, due artiste di generazioni diverse.

 

Roma anni '60: No - Pop

Franco Angeli, Mario Ceroli, Tano Festa, Jannis Kounellis, Sergio Lombardo, Francesco Lo Savio, Renato Mambor, Gino Marotta, Fabio Mauri, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Cesare Tacchi

Giovedì 18 maggio - Domenica 15 ottobre 2017 

A cura di Laura Cherubini ed Erica Ravenna

Il progetto espositivo, attraverso una selezione delle opere dei più importanti artisti del panorama romano dal 1960 al 1970, propone una nuova lettura della poetica di quegli anni, convenzionalmente associata ai movimenti della Pop Art, dell'Arte Povera e dell'arte concettuale, mettendo in evidenza il comune riferimento alla tradizione della storia dell'arte classica italiana.

 

Presentazione catalogo

Roma anni '60: no - pop

Lunedì 18 settembre 2017

Intervengono Fulvio Abbate, Fabio Benzi, Laura Cherubini, Sergio Lombardo, Paola Pitagora, Duccio Trombadori e molti altri degli anni '60, tra innovazione e identità.

 

GALLERIA IN VERSI 

Landscape with body
2016

Luca Pancrazzi, Laura Pugno, Donatella Spaziani
con la partecipazione di Valerio Magrelli

A cura di Adriana Polveroni ed Erica Ravenna.

"The Rhyming Gallery" è un ciclo di tre mostre, ognuna incentrata su un tema specifico e caratterizzata da un gioco di interazioni tra le opere di poeti e artisti. Il progetto espositivo si propone di esplorare la possibilità di dialogo tra linguaggi espressivi differenti che, pur apparendo distanti, possono rivelare curiose convergenze, contribuendo così a ristabilire la galleria come spazio di scambio e riflessione.

 

Addo Trinci  

End/Lessness
2016

A cura di Adriana Polveroni.

Schusev State Museum of Architecture (Mosca), Sala Anfilada. Mostra organizzata e prodotta dall'Istituto Italiano di Cultura di Mosca, da Erica Ravenna Fiorentini Arte Contemporanea (Roma) e dallo Schusev State Museum of Architecture (Mosca).

 

Paolo Cotani  

La pittura
2015

Testi in catalogo di Laura Cherubini, Roberto Pasini, Giovanna Dalla Chiesa, Daniela Ferraria, Fulvio Abbate, Filiberto Menna, Luigi Meneghelli, Giorgio Cortenova, Enrico Mascelloni, Valentino Zeichen.

 

Equilibri

2014

› Giovanni Anselmo, Giacomo Balla, Simone Berti, Alexander Calder, Alice Cattaneo, Pietro Fortuna, Osvaldo Licini, Fausto Melotti, Maurizio Mochetti, Giorgio Morandi,  Grazia Toderi, Gilberto Zorio

A cura di Laura Cherubini ed Erica Ravenna.

 

 

Addo Trinci  

Fuori dal Tempo
2014

"Out of Time" presenta un'opera scultorea e una serie di lavori fotografici stampati su carta abrasiva, un supporto insolito e innovativo nella stampa fotografica. Questo materiale esalta i valori pittorici delle immagini, conferendo loro un'atmosfera di sospensione opaca e immobile, evocando idee di matrice metafisica.

 

Sirous Namazi

Interior
2013

A cura di Laura Cherubini. 

Namazi utilizza oggetti di scarto della vita quotidiana, spesso legati alla società dei consumi, rimuovendoli dal loro contesto originale e incorporandoli in sculture e strutture per creare nuovi ibridi.

 
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Dalla realtà alla profondità

2012

› John Coplans, Jean Fautrier, Richard Long, Maurizio Mochetti, Giorgio Morandi, Giuseppe Penone, Giulio Paolini, Marco Tirelli, Günter Umberg, Elisabeth Vary

 

 

Spencer Finch Rome Project

2011

Testo di Ludovico Pratesi: "La mostra riunisce una serie di opere ispirate specificamente alla storia e alla tradizione artistica della città di Roma. Finch, il cui lavoro si è sempre incentrato sull'analisi della luce, presenta un'installazione luminosa ispirata all'oculo del Pantheon, l'apertura circolare al centro della cupola del monumento, unica fonte di luce naturale che illumina l'interno."

 

Le luci di dentro

La luce nell'arte tra pittura e fotografia
2011

Patrick Aarnivaara, Josef Albers, Carlo Alfano, Herbert Brandl, Adam Fuss, Luigi Ghirri, Ettore Spalletti e Addo Lodovico Trinci

A cura di Ludovico Pratesi. 

Le Luci di Dentro è una mostra collettiva sul significato della luce tra pittura e fotografia, che presenta le opere di otto artisti internazionali di diverse generazioni.

 
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Maria Elisabetta Novello

Una stanza tutta per sè
2010

A cura di Martina Cavallarin. 

Esistono pratiche artistiche che si riferiscono alle funzioni dell'oblio, alle menzogne del sogno o alla conquista di un dubbio – l'inatteso e irrisolto dubbio dell'arte. C'è il lavoro di Maria Elisabetta Novello che, attraverso la cenere, suo unico e assoluto mezzo linguistico, entra in contatto con codici e microinformazioni e li trasporta, moltiplicando quelle funzioni, distrazioni, sogni e dubbi.

 
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Baldo Diodato

Opere dal 1965 al 2009
2009

A cura di Achille Bonito Oliva. 

Questa mostra segna il percorso di questo artista napoletano, la cui formazione inizia con una serie di esperienze significative nei gruppi che hanno influenzato l'arte napoletana dei primi anni '60 fino a oggi. Nel 1967 ha luogo la sua ultima mostra presso la Modern Art Agency di Lucio Amelio, dopodiché si trasferisce a New York, dove rimane fino al 1992. Quest'anno è tornato a Roma, dove attualmente vive e lavora.

 
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URSS Arte Contemporanea

Ilya Kabakov e gli artisti “andergraund” negli anni '60 e '70
2009

› Anatol Brusilovskij, Francisco Infante, Ilya Kabakov, Yuri Lopakov, Mogilevskij, Ernst Neizvestnyi, Sobolev, Ulo Sooster, Vladimir Yankilevskyi, Boris Zutovsky

La galleria presenta una serie di acquerelli, disegni e altre opere su carta di un ampio gruppo di artisti dissidenti sovietici degli anni '60, raccolti da Antonello Trombadori, il quale ha sostenuto quegli artisti la cui ricerca andava oltre il "realismo socialista".

 

Jusuf Hadzifejovic

Segnali
2008

Per la prima volta, Jusuf Hadžifejzović, uno dei più importanti artisti di punta del movimento dell'azione e della performance nell'Europa dell'Est, presenta in Italia il suo lavoro pittorico, con una selezione di circa trenta opere su carta e tela.

 
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Alfabeti di luce

2007

› Josef Albers, Antonio Calderara, Ettore Spalletti

Con una selezione di 11 opere di tre artisti diversi, Alphabets of Life propone un percorso attraverso il tema della rappresentazione della luce attraverso il colore. Le opere affrontano il tema della smaterializzazione della forma attraverso stratificazioni e spazi luminosi. Una luce che, riflettendosi nei colori, crea forme e volumi infiniti, apparentemente indefiniti. In questo senso, la mostra invita a una riflessione sulle due coordinate della pluralità linguistica che alimentano l’astrazione pittorica: luce e colore in una dimensione senza tempo.

 

Paolo Cotani

Tensioni  -  opere dal 1971 al 2007
2007

Una selezione di circa 12 opere dal 1973 a oggi. L'artista è uno dei protagonisti di quella ricerca, definita il "grado zero" della pittura negli anni '70, basata sull'infinita possibilità di "rifondazione del linguaggio", in una visione consapevole di radicale rinnovamento della sua funzione.

 
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Emilio Isgrò

Opere dal 1971 al 2007

2007

Una selezione di venti opere ripercorre il viaggio, dagli inizi degli anni '70 fino a oggi, di Emilio Isgrò, una delle figure di spicco e precursore delle Nuove Scritture e dell'arte concettuale.

 
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Sergio Fermariello

Guerrieri
2006

La storia e il mito sono elementi sostanziali nell'opera di Fermariello. L'artista riconosce il mito dell'eroe – un eroe contemporaneo che combatte contro l'omologazione e l'illusione "progressista" di una libertà senza condizioni – e ritrova i valori originari della propria cultura in un sentimento di totale anacronismo.

 
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Carrino Uncini

Costruire  -  opere dal 1960
2005

Nicola Carrino e Giuseppe Uncini espongono insieme dopo quasi vent'anni, con una mostra di venti opere dagli anni '60 a oggi. I due artisti, pur operando in modo diverso, mantengono una visione unitaria del processo artistico e lo stesso interesse per gli aspetti plastici e costruttivi dei materiali.

 
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Gino De Dominicis

Opere dal 1970 al 1996
2004

I temi centrali attorno ai quali ruota la mostra sono l'invisibilità, l'ossessione dell'immortalità e l'enigma dell'esistenza, un tema che ha segnato tutta l'opera e la vita di questo artista, così importante nel panorama dell'arte contemporanea..

 

Tano Festa

Reperti  -  opere inedite dal 1960 al 1966
2003

Un'eccezionale raccolta di opere su carta inedite, realizzate tra il 1961 e il 1962, costituisce il cuore di questa mostra, che sottolinea l'originalità e l'importanza del lavoro di questo artista.

Appunti di viaggio

2002

Tappeti afghani di
guerra: Boetti e Sarenco. 

Scritture

Il segno linguistico nell’arte visiva
tra gli anni ’60 e ’70
2001

Vincenzo Agnetti, Shusaku Arakawa, Alighiero Boetti, Giuseppe Chiari, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, George Maciunas, Piero Manzoni, Emilio Prini, Mimmo Rotella, Salvo, Sarenco and Cy Twombly

 

Non solo carte

1999

› Pierre Alechinsky, Arman, Alighiero Boetti, Victor Brauner, Alberto Burri, Enrico Castellani, Piero D’orazio, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, Asger Jorn, Franz Kline, Julio Le parc, Marino Marini, William Nicholson, Luigi Ontani, Arnaldo Pomodoro, Mario Schifano and Cy Twombly.

Leoncillo Leonardi

1988

Sculture dal 1939 al 1959. 

Luca Pignatelli

Dipinti e sculture
1997

Testo a cura di Duccio Trombadori e Alessandro Riva. 

 

Tito Rossini

Pitture
1994

Testo a cura di Duccio Trombadori. 

La misura italiana

1992

Giacomo Balla, Carlo Belli, Edita Broglio, Aurelio Bulzatti, Alberto Burri, Enzo Cucchi, Gino De Dominicis, Piero Dorazio, Tano Festa, Riccardo Francalancia, Osvaldo Licini, Mario Mafai, Eugenio Montale, Giorgio Morandi, Gastone Novelli, Mario Radice, Ottone Rosai, Mimmo Rotella, Gino Severini, Ardengo Soffici, Francesco Trombadori and Giulio Turcato